Il viburno noto anche come ,palla di neve o pallone di maggio, cresce spontaneo nei nostri boschi e giardini nel mese di maggio.
Deve il nome, palla di neve o pallone di maggio, alla forma tipica dei suoi fiori.
Un’antica leggenda boema narra di un giovane, di nome Lucindo, che convintosi di voler diventare re abbandonò la famiglia per seguire un vecchio mercante ebreo. Durante il suo viaggio, mentre i due si trovavano nel deserto, fu messo alla prova dagli spiriti. Mosso dalla sua indole caritatevole il giovane diede loro sepoltura. Sulla tomba degli spiriti crebbe una pianta di viburno e apparve un uccellino che comunicò a Lucindo che quei fiori lo avrebbero reso immortale. Proseguendo nel loro viaggio il ragazzo e il mercante giunsero in un paese che aveva perso il proprio re e che era minacciato dalle ire di un drago. Lucindo forte dei poteri dei fiori del viburno si offrì di combattere il drago: lo decapito’ per dieci volte con l’ausilio di un bastone e fu acclamato re dal popolo. Il mercante rimase affianco a lui come consigliere e si narra che i due prendessero le decisioni più importanti in un giardino pieno di “palle di neve”.