Recco e il Golfo Paradiso

Recco al centro del Golfo Paradiso

Per Golfo Paradiso si definisce quell'area geografica compresa fra la punta di Portofino e Nervi, ultimo centro orientale della grande Genova.Comprende il territorio marittimo dei comuni di Pieve Ligure, Bogliasco, Sori, Camogli, Recco e di Avegno e Uscio all'interno della valle del torrente Recco.
.Ai tempi della Republica genovese tutto questo territorio( o quasi) faceva parte della Podesteria di Recco, elevata a Capitanato nel 1606 e tale rimasta fino alla caduta dello Stato genovese nel 1797.
La visione del nostro Golfo, con uno splendido tramonto, fece esclamare a qualcuno innamorato di tanta bellezza, “Questo è il Golfo Paradiso”.

Fortunata, indovinata espressione che, meglio di ogni altra, descrive con poche parole una realtà che con molti termini di paragone. Da Punta Chiappa a Nervi è un susseguirsi di paesaggi unici, colori e luci inebrianti panoramiche eccezionali: Bogliasco, Pieve Ligure, Sori, Recco, Camogli sono le perle costiere; Avegno, Uscio e le frazioni collinari risplendono tra il verde dei boschi.
L’alternanza di spiagge e scogliere invitano a tuffarsi nell’azzurro di un mare splendido.
Con brevi passeggiate sui sentieri si possono visitare reperti storici, ponti e strade, case coloniche e mulini.
Rustici e Chiese panoramiche ricche di tesori d’arte, la visita e la storia di questo pezzo di Liguria infatti  si chiama Golfo Paradiso.

Conosciamo i Comuni del Golfo Paradiso

Bogliasco :

il primo comune che si incontra lasciando il capoluogo Genovese, legato a Nervi dalla via Aurelia è il tipico borgo marinaro, disposto attorno a una piccola spiaggia in ciottoli e sabbia. Numerose ville, alcune dell’ottocento di grande pregio, punteggiano le alture coltivate a ulivi e serre e vivai. Da vedere la chiesa di Santa Maria che fu consacrata nel 1794 e che ospita al suo interno alcune opere di pregevole valore culturale tra le quali un Crocifisso del Maragliano. L’itinerario prosegue lungo l’incantevole passeggiata che ci porta all’Oratorio di Santa Chiara, sede della Confraternita: ben protetti all’interno, il più antico organo di Lorenzo Roccatagliata in Liguria (1722) e il crocifisso di Giovanni Battista Maragliano (1714) e i dipinti settecenteschi della passione. Bellissimo e romantico il ponte “Romano” a due passi dal bagnasciuga.

Pieve Ligure:

il paradiso della mimosa, un terrazzo sul mare, un borgo panoramico dove a febbraio si svolge la festa dedicata proprio alla mimosa. L’antico nucleo di Pieve Alta si trova alle pendici del monte Santa Croce regala un panorama mozzafiato sul mare e sul Golfo Paradiso, gli ulivi e i pini marittimi si interrompono sulla scogliera, dove è bello fare un tuffo o prendere il sole. Punto di partenza per magnifiche escursioni verso la cima del monte dove si raggiunge anche il Santuario di Santa Croce a 518 metri di altezza dal mare e immerso nella natura, oppure per raggiungere San Bernardo frazione di Bogliasco.

Sori:

una valle tra mare e collina, incontriamo una spiaggia e tante frazioni sulle colline, il borgo cittadino si trova al centro di una vallata disseminata di paesini. La spiaggia di Sori è di sabbia e ghiaia, le frazioni collinari da cui si godono magnifici panorami , molto panoramica e mozzafiato la vista dalla chiesa di Sant’Apollinare,  a picco sul mare punto di partenza di una rete sentieristica che ti permette di raggiungere l’eremo della Cappella del Redentore, punto panoramico dove il nostro sguardo raggiunge l’estremo ponente e levante della Liguria, inoltre percorrendo i sentieri dei crinali si raggiunge l’entroterra del nostro magico territorio, oppure da Sant’Apollinare si può raggiunge Recco.

Camogli:

Il Borgo marinaro indimenticabile dove ancora oggi possiamo immaginare di vivere in un’altra epoca. Intorno al proprio porticciolo è stato costruito il borgo marinaro, deve la sua fama alla felice posizione che rende mite e gradevole il clima durante tutto l’anno. L’antico castello e lo stesso borgo ne fanno una romantica cittadina ricca di cultura e tradizione millenaria. Importante da visitare il Museo Marinaro che racconta la storia di un popolo di grandi navigatori e le meraviglie presenti nel parco di Portofino.

Lasciamo la costa e iniziamo il percorso nella valle di Recco dove incontriamo:

Avegno:

Il comune di Avegno è sito nella parte alta del bacino del torrente Recco, Le colline, coltivate a viti e ulivi, offrono una valida alternativa ai paesi della costa, spesso, nei mesi estivi, troppo caldi e affollati.  Famoso per le fonderie artigianali che hanno fornito alle chiese di tutta l’Italia, campane di ogni forma e dimensione. Nella Frazione di Testana, nella Chiesa di Santa Margherita, si ammira un altorilievo ligneo dei primi del XVI Secolo rappresentante la Crocefissione, opera di uno sculture di Bruxelles, è zeppo di personaggi realistici e grotteschi secondo lo stile fiammingo.

Uscio:

E' un bel paese nell'immediato entroterra di levante, proprio dietro a Recco da cui dista una decina di chilometri (strada provinciale 333) e quindi ad un quarto d'ora d'auto. Immersa in tanto verde, tranquillità, aria pulita e clima temperato sia in estate che in inverno. Uscio in posizione felice, rivolta a quel mare del Golfo Paradiso che ne mitiga d'inverno e d'estate gli estremi del clima. Circondata dai boschi, offre ai suoi ospiti il piacere di un'aria frizzantina che anima e stuzzica. Non per niente, nel 1906, Carlo Arnaldi fondò da queste parti la sua Colonia. Non si può parlare di Uscio senza ricordare la fabbricazione di orologi