Il Centro Per Non Subire Violenza – Centro Antiviolenza Martina Rossi – organizzano per sabato 11 ottobre 2025 – ore 9.30 / 13.00, Sala Polivalente Franco Lavoratori di Recco, Via Ippolito D’Aste – Recco, una Tavola Rotonda dal titolo “L’impatto della violenza sulla salute delle donne: l’importanza della medicina di genere”.
Dalla nostra esperienza rileviamo che quasi tutte le donne che si rivolgono ai nostri Centri Antiviolenza, oltre a segnalare situazioni di violenza subita, riferiscono tante problematiche di salute.
Rileviamo che la violenza di genere crea malattie e gravi conseguenze sia fisiche che psicologiche per le donne. La violenza subita, sia fisica, sessuale, psicologica ed economica, genera uno stress cronico che causa danni alla salute a breve e a lungo termine.
Il forte stress cronico associato alla violenza compromette il sistema immunitario, aumentando il rischio di infezioni e di malattia.
Dopo i saluti istituzionali, aprirà i lavori Gabriella Grasso, Presidente dell’Associazione Per Non Subire Violenza che gestisce i due Centri, Genova e Recco.
Seguirà l’intervento della Dott.ssa Valeria Messina che parlerà de La medicina delle differenze, un approccio che studia l’influenza delle differenze biologiche, socioeconomiche e culturali sulla salute e sulla malattia delle persone.
Il tema seguente sarà Riconoscere la violenza subita e attivare lo sportello Percorso Rosa e porteranno la loro esperienza le dott.sse Daniela Pierluigi e Paola Truglio sul loro prezioso lavoro svolto al Pronto Soccorso rispettivamente dell’Ospedale Galliera e dell’Ospedale di Lavagna.
Il Centro Per Non Subire Violenza da anni raccoglie dati su L’impatto della violenza sulla salute delle donne che verranno presentati da Monica Dagnino, Operatrice del Centro mentre la Dott.ssa Anna Vigilante nel suo intervento dal titolo Violenza e fibromialgia, approfondirà le cause della malattia in correlazione alla violenza subita.
La Dott.ssa Alba Zolezzi, oltre a dare testimonianza dell’Aidm (Associazione Italiane Donne Medico), parlerà del progetto europeo Viprom per la protezione delle donne che subiscono violenza
Conclusioni e ringraziamenti della Presidente del Centro.