Un Soffio di Patriottismo a Recco
Una pagina della storia di Recco è legata alle vicende del Risorgimento: ed è il soggiorno in una villa di Polanesi della famiglia Mameli e, con essa, di Goffredo, il giovane patriota poeta che sarebbe perito nel 1849 combattendo a fianco di Giuseppe Garibaldi nella difesa della Repubblica Romana e che avrebbe lasciato ai posteri, l'inno nazionale della Republica Italiana .
La villa , circondata dal verde della collina di Polanesi, a non molta distanza dalla Via Aurelia e affacciata sul panorama del Golfo,venne acquistata nel 1833 dalla madre di Goffredo , la Marchesa Adelaide Zoagli, di nobilissima famiglia genovese, originaria del borgo dal quale prese il nome. Le testimonianze più belle del soggiorno di Mameli nella villa si ricavano dall'epistolario della famiglia. Angelina la sorella più cara al poeta morì proprio a Polanesi e fu sepolta nel piccolo cimitero della frazione il 3 novembre 1850 a poco più di un anno dalla morte del glorioso fratello. Una piccola lapide murata sul lato interno del pilastro destro che sostiene il cancello del cimitero, dice semplicemente "Angela Mameli figlia di Giorgio e della marchesa Adele Zoagli, di anni 16".La tradizione vuole che nella villa dei Mameli si tenessero dei convegni ai quali parteciparono anche i fratelli Bandiera ed altri personaggi di primo piano del nostro Risorgimento. La villa venne venduta dai Mameli nel 1884 ad Antonio Chiesa, oggi la villa viene denominata "Borgo Pace".
Raggiungibile a piedi dalle meridiane a Mulinetti